Teatro

Al via la prima stagione del Centro Teatrale Universitario di Foggia

Al via la prima stagione del Centro Teatrale Universitario di Foggia

Battesimo del fuoco sabato 29 e domenica 30 novembre per la campagnia teatrale del CUT - Centro Universitario Teatrale di Foggia che porterà in scena sul palco del Piccolo Teatro (via Delli Carri) la commedia "Il Giardino di Rose".

Lo spettacolo innaugura ufficialmente "Cultura è passione", prima stagione teatrale del CUT Foggia. Sono quattro gli spettacoli in cartellone, tutti prodotti dalla compagnia teatrale universitaria - giunta al suo terzo anno di vita - realizzati grazie ad idee e progettualità che trovano concretezza artistica nella scrittura, regia e interpretazione degli attori.

"Il Giardino di Rose" è una pièce con un dialogo serrato sopra le righe; giochi di parole ed esilaranti non-sense aprono ad una comicità surreale, che tende a bersagliare una società sempre più vuota e vacua. Quattro voci, quattro diversi punti di vista sul mondo puro ed ingenuo della piccola Rose. Sul palco gli attori del CUT Mariangela Conte, Stefano Corsi, Andrea Lancione e Viviana Soldani, per la regia di Stefano Tornese.

Il 17 e 18 gennaio andrà in scena "Poena", monologo ispirato alle Heroides di Ovidio, la cui trasposizione drammaturgica è stata curata dal giovane Andrea Castriotta, talento foggiano cresciuto nel CUT ed ora approdato alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Si inserisce nel solco della nuova drammaturgia, invece, lo spettacolo “Kaos” (7 e 8 marzo), ispirato alla storia di Heath Ledger ed i suoi più celebri personaggi, la parabola distruttiva del rapporto tra un artista ed il suo successo. A chiudere il cartellone teatrale, il 9 e 10 maggio prossimi, sarà “Ogni singolo giorno”, spettacolo di teatro civile scritto da Marcello Strinati. Si tratta di un'opera drammatica, dai tratti forti, che racconta il male da vicino, dall'interno delle mura domestiche.

«Per una compagnia teatrale giovane come la nostra, presentare una propria stagione è un grande motivo di orgoglio e una responsabilità - spiega il vicepresidente del CUT Foggia, Stefano Corsi, che aggiunge - dopo tre anni di lavoro dedicati soprattutto alla formazione, con laboratori teatrali, abbiamo pensato fosse arrivato il momento di confrontarci con un pubblico più vasto, vero e proprio banco di prova per una realtà che vuole crescere e migliorarsi. Questo anche grazie ai tanti universitari e giovani professionisti del settore che si sono avvicinati al CUT e hanno sposato la nostra causa, per un arricchimento reciproco”.